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Ventab DXT 50 mg Tab (10 Tab) Adulti: 50 mg una volta al giorno. Dosi fino a 400 mg una volta al giorno sono stati studiati e dimostrato di essere efficace, ma nessun ulteriore beneficio è stato osservato con dosi> 50 mg una volta al giorno. 50 mg una volta al giorno. Dosi> 100 mg / die non sono invitati. Vertigini, nausea, vomito, secchezza delle fauci, cefalea, tinnito, insonnia, sogni anomali, affaticamento, costipazione, diarrea, sonnolenza, diminuzione dell'appetito, irritabilità, ansia, tremori, parestesia, disturbi sessuali maschili (ad esempio diminuzione della libido, eiaculazione ritardata, disfunzione erettile), esitazione urinaria, iperidrosi, visione offuscata, midriasi, palpitazioni, ipertensione, ipotensione ortostatica, dislipidemia, proteinuria, e test di funzionalità epatica. Potenzialmente fatale: La sindrome da serotonina o reazioni sindrome maligna da neurolettici. Può essere associato ad un aumentato rischio di pensieri e comportamenti suicidari in bambini, adolescenti e giovani adulti con disturbo depressivo maggiore ed altri disturbi psichiatrici. Monitorare i pazienti per peggioramento clinico della depressione, emergere di suicidalità, inusuali cambiamenti nel comportamento particolarmente all'inizio della terapia e durante aggiustamento del dosaggio. Sindrome serotoninergica o sindrome neurolettica maligna (NMS) si sono verificati con inibitore selettivo della serotonina (SSRI) o il trattamento SNRI solo; e in particolare con l'uso concomitante di MAO, agenti serotogenic (ad esempio triptani), antipsicotici o antagonisti della dopamina. A poco a poco cono dose, se la sospensione per ridurre il rischio di sintomi da astinenza. Può attivare mania / ipomania, cautela nei pazienti con storia o la famiglia storia di mania o ipomania. Cautela nei pazienti con preesistente glaucoma, ipertensione, malattie cardiovascolari, cerebrovascolari, o metabolismo lipidico e disturbi convulsivi. sono stati osservati aumenti sostenuti della pressione sanguigna. Può essere associato con un aumento dose-dipendente nel siero di colesterolo totale, LDL, trigliceridi. Può aumentare il rischio di sanguinamento. Può essere associato con lo sviluppo di sindrome da inappropriata dell'ormone antidiuretico (SIADH) e iponatriemia, anziani e pazienti che stanno assumendo diuretici o con deplezione di volume possono essere maggiormente a rischio. Sono stati segnalati malattia polmonare interstiziale e polmonite eosinofila associata con venlafaxina (farmaco originario di desvenlafaxina). Farmaci contenenti venlafaxina non devono essere usati contemporaneamente. Insufficienza renale ed epatica. La sicurezza e l'efficacia non sono state stabilite in pediatria. Anziani. Gravidanza. Non consigliato durante l'allattamento. Ipersensibilità al Desvenlafaxine, venlafaxina o qualsiasi componente della formulazione. Concomitante / recente (entro 14 giorni che precede) l'uso di IMAO. Non avviare MAO almeno 7 giorni dopo l'interruzione Desvenlafaxine.